Un protocollo d’intesa è stato firmato a Reggio Calabria per prevenire l’infiltrazione della ‘ndrangheta nella costruzione del Museo del Mare di Zaha Hadid. Il governo nazionale, la prefettura di Reggio Calabria, il sindaco e l’Ance si sono impegnati a garantire la vigilanza e il rispetto delle regole durante i lavori. Saranno adottate misure per evitare interferenze illecite, estorsioni e corruzione, e i contratti dovranno essere sottoscritti solo con soggetti iscritti all’anagrafe antimafia. L’amministratore delegato di Cobar Spa, Vito Matteo Barozzi, che ha già lavorato alla ristrutturazione del Museo archeologico nazionale, ha dichiarato che la firma del protocollo garantirà un progresso rapido dei lavori. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha promesso un’impegno continuo nel contrasto alla criminalità organizzata in Calabria e ha annunciato ulteriori iniziative.
Museo del mare, Piantedosi firma il protocollo di legalità: “Il governo è vicino a Reggio”
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Messina GN
