Le Fiamme Gialle di
Messina e l’Inps hanno intensificato le azioni di contrasto al lavoro sommerso nella zona. Durante i mesi estivi, sono stati effettuati 154 interventi, scoprendo oltre 1000 lavoratori irregolari, di cui 209 completamente in nero. Sono state emesse sanzioni contro 88 datori di lavoro e 39 provvedimenti di sospensione dell’attività imprenditoriale. Tra le violazioni più comuni vi è la mancata comunicazione del rapporto di lavoro e la registrazione inadeguata del libro unico del lavoro. Inoltre, sono stati scoperti 15 lavoratori completamente in nero in un lido a
Messina, di cui uno beneficiario del reddito di cittadinanza. L’obiettivo è anche contrastare l’indebita fruizione del reddito di cittadinanza. Questi controlli mirano a tutelare le attività legali che rispettano le norme, poiché il lavoro sommerso danneggia l’economia e le finanze pubbliche. L’azione sinergica tra le Fiamme Gialle e l’Inps è stata efficace nel contrasto a queste pratiche illegali.
Messina. Lavoro sommerso, Gdf e Inps scoprono oltre mille lavoratori in nero e irregolari VIDEO – Tempostretto
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