Nel momento in cui l’Intesa siglata tra MIUR, MISE, MEF, ANCME e CRUI ha finalmente messo a disposizione i dati richiesti alle università, non serve tanto affermare che nel giro di pochi giorni si sia riusciti a passare da zero a cento, ma che il confronto di merito tra le università italiane, sulla base di dati comparabili e con una metodologia comune, sia diventato realizzabile. A breve tempo, una volta ultimata la fase della validazione incrociata, sarà pubblicato l’eloquente risultato delle varie università.
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Messina GN