Maxi giacimento d’acqua scoperto a Gela.

Un’importante scoperta per contrastare la crescente carenza idrica

Uno studio scientifico condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Malta, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e dell’Università Roma Tre ha rivelato la presenza di un giacimento d’acqua senza precedenti nel sottosuolo di Gela, in Sicilia meridionale. Questa scoperta potrebbe essere utilizzata per mitigare la crescente carenza idrica che affligge la regione.

Dettagli dello studio

L’articolo, intitolato «Extensive freshened groundwater resources emplaced during the Messinian sea-level drawdown in southern Sicily, Italy,» rivela la presenza di risorse idriche sotterranee nella formazione di Gela, una piattaforma carbonatica Triassica nel sottosuolo della Sicilia meridionale. Secondo i ricercatori, queste risorse idriche sotterranee potrebbero rappresentare una fonte potenziale di acqua non convenzionale, in grado di supportare le crescenti necessità idriche legate alla crescita demografica globale.

Prospettive future

Il team di ricerca prevede di valutare un piano di sviluppo e un progetto di utilizzo di queste acque per contrastare la carenza idrica nella regione. La scoperta di questo vasto accumulo d’acqua è il risultato di un approccio innovativo che combina l’analisi di pozzi petroliferi profondi con avanzate tecniche di modellazione tridimensionale del sottosuolo. Il finanziamento per questa ricerca è stato fornito attraverso un progetto Marie Curie Grant con l’Università di Malta, il supporto dell’Università Roma Tre e dell’Ingv.

Implicazioni globali

La scoperta di questo giacimento d’acqua senza precedenti in Sicilia meridionale potrebbe avere implicazioni globali, soprattutto alla luce delle crescenti sfide legate alla carenza idrica in molte parti del mondo. La ricerca è stata inserita tra le «action» in occasione della «Water Conference» dell’ONU del marzo 2023, evidenziando l’importanza e l’urgenza di sviluppare strategie innovative per garantire l’accesso all’acqua potabile.