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Matteo Messina Denaro: camaleonte con altre due identità
Durante la latitanza, Matteo Messina Denaro utilizzava due false identità e si spostava tranquillamente a Palermo con uno dei suoi fiancheggiatori per farsi fare tatuaggi e mangiare in una trattoria. Queste nuove rivelazioni saranno utilizzate dalla Procura di Palermo nell’appello del processo contro l’imputato Andrea Bonafede, condannato per favoreggiamento aggravato. Il boss usava due pseudonimi, Vito Firreri e Averna, per nascondere la propria identità.
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