Il contenuto riporta un riassunto di un incontro pubblico che si è tenuto per discutere sulla destinazione d’uso dell’ex Cassa di risparmio di
Messina. Durante l’incontro, vari intervenuti hanno chiesto che l’edificio storico venga utilizzato come polo culturale anziché come uffici giudiziari, in conformità al vincolo posto nel 2004 dall’Assessorato ai Beni culturali. Le associazioni culturali presenti hanno condiviso una petizione che sarà inviata al Ministro della Giustizia, al Presidente della Regione, al Sindaco e ad altri responsabili istituzionali. Si sottolinea l’importanza di valorizzare il Palazzo e la chiesa adiacente come patrimonio culturale della città di
Messina. La petizione propone di rivalutare il programma e trovare una soluzione diversa che consenta una ristrutturazione in linea con il vincolo esistente. Si chiede inoltre al Comune di accelerare i lavori di ristrutturazione per arricchire l’immagine della città con iniziative di valorizzazione. La petizione è promossa da diverse associazioni culturali e da esperti del settore.
L’ex Cassa di Risparmio “incompatibile” con il tribunale, petizione sul rispetto del vincolo dalla Sicilia
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