Il sindaco Roberto Lagalla chiede al governo nazionale un anno di proroga della struttura commissariale per l’emergenza cimiteri. Il report diffuso dal Comune mostra i risultati ottenuti nel 2023, includendo l’azzeramento delle bare in deposito ai Rotoli. A gennaio vi erano quasi 1.400 salme accatastate nei magazzini e sotto i tendoni, ma a giugno erano tutte state sepolte. Nel complesso, sono state effettuate 6.493 operazioni cimiteriali per superare l’emergenza. Lagalla fa notare che il commissariamento ha funzionato ma non è ancora un punto di arrivo e deve completare alcuni processi. Il sindaco sottolinea l’impegno di riportare il cimitero dei Rotoli a un buon livello di decoro e di garantire dignità alle sepolture. Sono stati effettuati interventi di ripristino della funzionalità e pulizia, tra cui la collocazione di loculi ipogei e temporanei e la manutenzione di edifici e sepolture comunali. In corso sono anche importanti appalti per la manutenzione e la realizzazione di un nuovo forno crematorio. Lagalla fa notare che sono stati fatti grandi progressi in poco più di un anno e che le opere continueranno, tra cui l’ampliamento del cimitero di Santa Maria di Gesù e la creazione di nuovi campi d’inumazione ai Rotoli. Alla fine del report si indica che, includendo gli interventi ancora da eseguire, ci sarebbero 865 posti nei campi d’inumazione e 2.582 loculi.
Le salme in deposito sono un ricordo, ma i lavori nei cimiteri non sono finiti: “Ancora un anno di commissariamento”
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Palermo GN