L’attacco con l’acido a Palma di Montechiaro: versioni contrastanti di moglie e marito

La testimonianza della vittima

La cinquantenne sfregiata con l’acido dal marito è stata sentita dalla squadra mobile e dal pm, e ha riferito di essersi allontanata dalla casa protetta ad indirizzo segreto senza comunicare né alla polizia né agli operatori della struttura. La donna aveva l’intenzione di prendere alcuni vestiti e lo zaino di sua figlia, nata da una precedente relazione, nella casa dove viveva con il marito.

Tuttavia, la donna ha ammesso di aver avvisato il marito del suo ritorno a casa, scatenando un’ennesima discussione che ha portato all’attacco con l’acido. La vittima ha affermato di aver difeso se stessa e che parte dell’acido è finita sul volto e sul collo del marito, provocandogli gravi ustioni.

Le indagini in corso

Il marito, quarantottenne, è stato indagato per lesioni personali gravissime. Durante l’interrogatorio in ospedale, ha sostenuto di essere stato lui la vittima dell’aggressione. La polizia è intervenuta dopo la chiamata della donna, la quale durante l’audizione ha raccontato di pregressi maltrattamenti subiti in famiglia, episodi di violenza di cui non aveva mai denunciato.

Nel novembre precedente, la donna aveva parlato con la polizia e era stata allontanata, avviando l’iter del codice rosso, assieme alla figlia minorenne, dalla loro abitazione.