La scarcerazione del boss di Catania: sconta la pena ai domiciliari

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Il boss dei Cappello-Bonaccorsi, Pippo Balsamo, è stato rilasciato dal carcere di Poggioreale e posto agli arresti domiciliari nella sua casa a San Giorgio. Il Tribunale di Sorveglianza di Napoli ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato dell’accusato, Maria Lucia D’Anna, considerando le sue condizioni di salute. Balsamo, condannato a 20 anni di carcere, viene considerato un membro influente della cosca catanese. La sentenza è diventata definitiva a marzo 2022, quindi si prevede che finirà di scontare la sua pena nel 2037. Quando è stato arrestato nel gennaio 2017, Balsamo era considerato uno dei responsabili del clan dai investigatori della Direzione Distrettuale antimafia di Catania. La sua scarcerazione è stata autorizzata dopo una valutazione medica che ha rilevato gravi problemi di salute che rendono difficile l’esperienza detentiva. Il Tribunale ha quindi deciso di concedere la scarcerazione, rassicurato anche dalla mancanza di elementi che indichino un rischio di ripresa dei legami dell’accusato con l’organizzazione criminale secondo la Dda etna.