La Samot acquisterà tablet mancanti per i bambini del Civico

Ritrovati due dei dieci tablet rubati

La Samot ha annunciato di voler donare nuovi tablet al reparto di Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Civico Di Cristina di Palermo. Questa decisione è stata presa in seguito al furto di due dei dieci tablet precedentemente donati, i quali sono stati fortunatamente recuperati dagli agenti del commissariato Porta Nuova. Questa iniziativa della Samot, leader nelle cure palliative in Sicilia, è volta a consentire ai piccoli pazienti di trascorrere qualche ora più serena durante il loro ricovero.

Reazioni e ringraziamenti

Giorgio Trizzino, fondatore dell’associazione, ha commentato il gesto ignobile manifestato dal presidente della Regione Schifani e ha assicurato che la Samot si impegnerà a effettuare questa nuova donazione. Anche il direttore dell’unità operativa, Paolo D’Angelo, ha espresso il suo ringraziamento agli agenti del commissariato Porta Nuova per l’impegno e la velocità con cui hanno condotto l’indagine, nonostante ci sia ancora speranza nel ritrovare l’altra parte della refurtiva.

Un ritrovamento che rende felici

Aurelio Guerriero, segretario del sindacato Nursind, si è detto felice per il ritrovamento dei tablet rubati, sottolineando l’importanza di avere maggiore sicurezza nei luoghi di cura. Questi furti nei reparti ospedalieri sembrano essere alimentati dal mercato della droga, un problema che continua a minacciare la tranquillità e la sicurezza degli ospedali.

È importante sottolineare l’importanza di garantire la sicurezza e il benessere dei pazienti, soprattutto dei bambini affetti da patologie gravi. La solidarietà e la prontezza d’intervento della Samot e di altre figure istituzionali e associative sono fondamentali per garantire un ambiente sicuro e confortevole per i pazienti, indipendentemente dalle difficoltà e dai furti a cui possano essere esposti.