Giusy Infantino è stata rieletta presidente del coordinamento provinciale di Italia Viva a
Catania, mentre Giuliano Mulè è stato eletto coordinatore del partito per l’area di Catania Città. Le elezioni si sono svolte domenica 15 ottobre e hanno registrato una partecipazione del 60% degli aventi diritto. Tuttavia, ci sono delle polemiche interne al partito perché alcuni membri lo ritengono diviso a causa di queste candidature. Carmelo Finocchiaro, ex vice coordinatore provinciale di Italia Viva, afferma che Infantino ha ottenuto il 52% dei voti, mentre Mulè solo il 59%, dimostrando un chiaro fallimento del partito. Anche David Bonaventura, coordinatore del comitato Crescita Catania, esprime delusione per l’assenza di dibattito politico e definisce la situazione come una politica congelata. Bonaventura annuncia di chiedere un chiarimento ai vertici nazionali e critica le “scelte verticistiche” della guida del partito. Antonella Morabito, componente dimissionaria del coordinamento uscente, dichiara che l’attuale coordinamento si è dimostrato deluso perché anche nel Comune di Mineo, in cui risiede Infantino, non l’hanno votata nonostante fosse l’unica candidata. Questo è considerato un fallimento preoccupante per il futuro del partito.
Italia Viva, a Catania partito spaccato in due: “Esperienza fallita”
Tutte le Notizie
Catania GN