Investito e ucciso agrigentino in Belgio, guidatore si costituisce
Svolta nell’inchiesta sulla morte di Salvatore Russo, investito a La Louvière
È stata una giornata di svolta nell’inchiesta sulla morte di Salvatore Russo, il 45enne originario di Raffadali (AG) che è stato investito da un’autovettura nel parcheggio del centro commerciale “Cora” a La Louvière, in Belgio, nel tardo pomeriggio di giovedì scorso.
La versione del conducente è che Russo, che secondo la stampa belga sarebbe pregiudicato per rissa e droga, lo avrebbe aggredito. Il legale del giovane belga ha raccontato alla stampa che l’aggressore avrebbe prima chiesto il telefono del belga, poi lo avrebbe inseguito fino a quando non è riuscito a rifugiarsi all’interno dell’auto. Russo sarebbe poi salito sul cofano dell’auto e avrebbe danneggiato l’auto.
Indagine in corso
Le indagini sul caso sono ancora in corso e la verità su quanto accaduto dovrà emergere dalle testimonianze e dalle analisi condotte dagli inquirenti. Inoltre, è importante sottolineare che tutte le informazioni riportate sono da considerarsi come ipotesi fino a prova contraria.
La situazione attuale
Al momento, non ci sono ulteriori aggiornamenti sull’inchiesta e si attendono sviluppi futuri da parte delle autorità competenti. La comunità di Raffadali e tutti coloro che conoscevano Salvatore Russo sono in attesa di risposte e di giustizia per quanto accaduto. Resta da capire se si tratti di un tragico incidente o se ci siano aspetti ancora da scoprire.
– Inchiesta sulla morte di Salvatore Russo
– Investimento nel parcheggio del centro commerciale
– Conducente dell’automobile e fuga
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