Indagine contro Laura Bonafede chiusa
La maestra legata a Matteo Messina Denaro: chiusa l’indagine
La procura di Palermo ha chiuso l’indagine a carico di Laura Bonafede, la maestra di Campobello di Mazara, legata sentimentalmente al boss Matteo Messina Denaro, arrestata dopo la cattura del capomafia.
Associazione mafiosa: la nuova accusa
L’originaria contestazione di favoreggiamento fatta all’indagata è stata modificata in associazione mafiosa. Secondo la Procura di Palermo, Laura Bonafede sarebbe stata un pezzo fondamentale del meccanismo che per 30 anni ha protetto la latitanza di Messina Denaro.
Una famiglia complice
La maestra, insieme alla figlia Martina Gentile, indagata per favoreggiamento e procurata inosservanza della pena, avrebbe vissuto insieme al boss e si sarebbero continuamente frequentati, condividendo affari e informazioni sulla cosca.
L’uomo che ha accompagnato Messina Denaro in clinica chiede di essere sentito
Ha chiesto di essere sentito nel corso dell’udienza preliminare fissata per il 13 dicembre Giovanni Luppino, l’uomo che ha accompagnato Matteo Messina Denaro alla clinica La Maddalena il giorno in cui il boss venne arrestato.
Accuse aggiuntive
Luppino, inizialmente accusato di favoreggiamento aggravato e procurata inosservanza di pena, ha ora anche l’accusa di associazione mafiosa. Secondo i pm, avrebbe mentito sulla conoscenza del vero nome del boss e gli sarebbero stati trovati addosso strumenti sospetti.
Conclusioni
Entrambi questi casi dimostrano come la presenza della mafia influenzi profondamente la società, coinvolgendo anche figure inaspettate come insegnanti e imprenditori agricoli.
Fonte:
Ansa
– Laura Bonafede
– Matteo Messina Denaro
– Andrea Bonafede
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