Il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) di
Catania ha dichiarato in parte irricevibile e in parte inammissibile il ricorso presentato da un gruppo di impiegati comunali che chiedevano l’annullamento di un concorso bandito dal Comune di
Messina per assumere 341 dipendenti. I ricorrenti sostenevano che non era stata prevista una selezione concorsuale interna o una riserva di posti per il personale interno nel Piano di fabbisogno dell’amministrazione. Tuttavia, il TAR ha respinto la richiesta, sostenendo che la normativa vigente ha eliminato l’ipotesi dei concorsi riservati. L’amministrazione si è detta soddisfatta della sentenza, affermando che non sono presenti elementi per valutare positivamente le censure dei ricorrenti e che il nuovo comma 1 bis dell’articolo 52 del decreto legislativo n. 165/2001 non prevede più una riserva di posti per il personale interno. Inoltre, la sentenza fa riferimento al principio di eguaglianza e al fatto che gli impieghi nelle pubbliche amministrazioni devono essere accessibili tramite concorso, salvo casi previsti dalla legge.
Il TAR dà ragione al Comune di Messina, respinto il ricorso presentato da un gruppo di dipendenti comunali
Tutte le Notizie
Messina GN