I giudici di Palermo: “Cosa nostra è forte, ora tace perché il sommerso paga”
La mafia a distanza di 38 anni: un problema ancora attuale
Introduzione
La presenza della mafia a distanza di 38 anni dalla strage di Biagio Siciliano e Maria Giuditta Milella è ancora un problema attuale. Durante un convegno-dibattito presso l’Aula “Luca Crescente” della Procura della Repubblica di Palermo, il procuratore generale Lia Sava ha espresso gravi preoccupazioni riguardo alla forza e alla persistenza di Cosa nostra e altre organizzazioni criminali.
Le parole di Lia Sava
Lia Sava ha evidenziato il rischio di sottovalutare l’esistenza della mafia, sottolineando la sua capacità di adattamento e flessibilità nel re-inventarsi e navigare nel dark web, utilizzare cripto valute e operare nel sommerso. Ha anche evidenziato il coinvolgimento della mafia in attività illegali che vanno dal traffico di stupefacenti alle infiltrazioni nella pubblica amministrazione.
Le ricette e le soluzioni proposte
Sava ha sottolineato la necessità di un approccio integrato che coinvolga non solo le forze dell’ordine e la magistratura, ma anche la politica e la società civile. Ha espresso la necessita di leggi efficaci non solo per punire, ma per creare occupazione e rimuovere le condizioni che favoriscono le attività criminali. Ha anche citato l’importanza di rafforzare l’Agenzia dei beni confiscati per il riutilizzo efficace dei beni e il ritorno alla legalità.
Le parole del procuratore de Lucia
Anche il procuratore della Repubblica di Palermo, Maurizio de Lucia, ha evidenziato il persistere delle regole e delle attività criminali della mafia, anche se la sua struttura è cambiata nel corso degli anni. Ha evidenziato la necessità di contrastare l’ascesa della mafia attraverso un impegno comune della società civile e delle istituzioni.
Conclusioni
A 38 anni dalle tragiche stragi, la mafia rimane un problema attuale che richiede un impegno continuo e integrato da parte di tutte le istituzioni e della società civile. È necessario un approccio multidisciplinare che vada oltre la repressione e punta a creare condizioni favorevoli per la legalità e la giustizia sociale.
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– Lia Sava
– Biagio Siciliano
– Maria Giuditta Milella
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