Filicudi

Filicudi

Filicudi è una delle isole meno turistiche dell’arcipelago delle Eolie, ma possiede un fascino unico ed è il luogo ideale per coloro che cercano tranquillità, mare e contatto con la natura.

Geologicamente, Filicudi è la più antica delle sette isole dell’arcipelago e fa parte dell’arco occidentale. La sua forma ripida e scoscesa è il risultato dell’emersione di un vulcano ormai spento, che oggi è coperto da una lussureggiante vegetazione di ginestre, felci, erica e fichi d’india. Il punto più alto dell’isola è Fossa Felci, che si eleva a 774 metri sul livello del mare.

Le coste di Filicudi sono incredibilmente belle, caratterizzate da profonde grotte, magnifici faraglioni e imponenti scogli che si ergono a picco sul mare. La Canna è lo scoglio più famoso dell’isola e rappresenta una tappa imperdibile durante una gita in barca. Tra le grotte, la più amata è quella del Bue Marino, seguita da Maccatore.

Le spiagge di Filicudi, tutte di origine vulcanica, sono composte principalmente da ciottoli scuri di grandi dimensioni, ad eccezione della spiaggia di Pecorini che presenta alcune sezioni sabbiose. Le baie sono bagnate da acque cristalline, ideali per praticare immersioni subacquee.

I principali centri abitati dell’isola includono Filicudi Porto, Val di Chiesa, Pecorini Mare, Serro, Zucco, Fossa Felci, Ficarrisi, Siccagni e Rocca di Ciauli.

Lungo la costa meridionale, a Piana del Porto e Capo Graziano, si trovano alcuni siti archeologici risalenti all’età del bronzo.

Nonostante sia meno animata rispetto a Lipari e Panarea, Filicudi offre una vivace vita notturna grazie a diversi locali e una discoteca.

Come raggiungere Filicudi

I traghetti e gli aliscafi offrono collegamenti giornalieri da Milazzo per raggiungere Filicudi. Durante la stagione estiva, sono disponibili più porti di partenza.

Sull’isola di Filicudi ci sono due porti: il porto di Pecorini Mare è il principale punto di approdo per le compagnie di navigazione Siremar e Ustica Lines. La compagnia Ngi offre un collegamento il sabato ed è particolarmente conveniente per coloro che desiderano imbarcare l’auto.

Le spiagge di Filicudi

Le spiagge di Filicudi sono principalmente rocciose e presentano ciottoli arrotondati di varie dimensioni, oltre a formazioni laviche. La costa dell’isola è per lo più alta e impervia, ma offre diversi luoghi famosi per i tuffi, come la Grotta del Bue Marino e Punta Perciato.

La spiaggia di Capo Graziano, una lunga lingua di ciottoli grigi scaldati dal sole, è la più famosa dell’isola e si trova lungo la costa sudorientale, non lontano da altre minuscole e incontaminate baie. Anche la spiaggia del Porto, la baia di Punta Zotta e la Spiaggia di Pecorini a Mare sono molto belle, caratterizzate da ciottoli e scogliere con uno strato inferiore di sabbia nera vulcanica.

Un’altra caratteristica spiaggia è quella di Le Punte, che si trova all’estremità meridionale di Filicudi. È facilmente raggiungibile a piedi dal molo e è composta da grandi ciottoli rotondi di origine vulcanica.

Per apprezzare appieno le bellezze di Filicudi, consigliamo di spostarsi in barca, sia affittandola autonomamente che prendendo parte a una delle escursioni guidate lungo la costa.

Spiaggia di Capo Graziano

La spiaggia di Capo Graziano a Filicudi è caratterizzata da una lunga lingua di ciottoli vulcanici tondeggianti, dal caratteristico colore grigio. Si estende per 500 metri a sudest del porto.

All’estremità orientale della spiaggia si trovano enormi rocce che creano piccole e solitarie calette rocciose accessibili solo in barca.

La spiaggia è famosa non solo per il meraviglioso mare dell’arcipelago, ma anche per il villaggio dell’Età del Bronzo situato sulla piccola collina alle sue spalle. Il sito archeologico vanta una ventina di capanne di forma ovale. Inoltre, nelle vicinanze si trova la secca di Capo Graziano, un vero paradiso per gli appassionati di immersioni subacquee e l’area archeologica sottomarina più bella delle Isole Eolie.

I fondali di fronte alla spiaggia nascondono uno scoglio affiorante vicino all’imboccatura del vecchio porto, che nel corso dei millenni è stato teatro di numerosi naufragi. Nelle acque si trovano nove relitti di epoca greco-romana, con i loro preziosi carichi di vasellame e anfore, oltre a due relitti risalenti alla prima metà del Novecento.

I relitti denominati A e G, risalenti rispettivamente al III secolo e al V secolo a.C., sono quelli più vicini alla superficie, ma sono comunque visibili solo ai subacquei esperti.

Cosa vedere a Filicudi

Pur essendo una piccola isola, Filicudi offre bellezze naturali uniche. Il modo migliore per apprezzare la sua natura aspra e selvaggia è fare un giro in barca intorno all’isola, per ammirare le incantevoli insenature, i suggestivi faraglioni e, perché no, i delfini che popolano le acque circostanti.

La costa di Filicudi è caratterizzata da numerose cavità, tra cui spicca l’affascinante Grotta del Bue Marino, situata vicino a Punta Perciato, che è la più grande delle Isole Eolie. Poco distante si trova il faraglione di La Canna, una formazione vulcanica che si innalza per 74 metri sopra il livello del mare, così come lo scoglio di Montenassari, alto solo 14 metri, lo scoglio del Mitra e del Notaio. Una meta molto popolare per le escursioni in barca è anche lo Scoglio della Fortuna.

Per gli amanti del diving, Filicudi è un vero paradiso. Le sue acque cristalline sono ricche di vita marina e affascinanti anfratti. L’immersione più suggestiva è quella nella Grotta dei Gamberi, a una profondità di 32 metri, anche se la Secca dei Sei Metri non ha niente da invidiarle. I subacquei con almeno il secondo brevetto possono ammirare il relitto Romano, risalente al II secolo a.C., nelle acque che circondano Capo Graziano.

Filicudi offre anche numerose opportunità per escursioni a terra. Oltre alla visita del sito archeologico di Capo Graziano, dove è possibile ammirare i resti di un villaggio dell’Età del Bronzo, partendo da Val di Chiesa si può raggiungere la cima del monte Fossa delle Felci, da cui si gode di un panorama mozzafiato sull’arcipelago. I vari sentieri che attraversano l’isola conducono anche alle cosiddette Macine, Ficarrisi, che si affaccia sullo scoglio del Gigante, Seccagni, un antico insediamento, e Zucco Grande, che offre una vista sulle isole di Salina, Lipari e Vulcano.

Tracce di edifici romani si trovano a Piano del Porto e sulla Montagnola di Pecorini. Lungo il lungomare del Porto si trova una succursale del Museo Archeologico Eoliano, che espone i reperti recuperati a Filicudi.

Inoltre, è possibile raggiungere facilmente ogni giorno le altre isole dell’arcipelago da Filicudi: Alicudi, Salina, Lipari e Vulcano sono facilmente accessibili in aliscafo. Non ci sono collegamenti diretti con le isole di Panarea e Stromboli.

Il faraglione di La Canna

Al largo della costa nordoccidentale di Filicudi si può ammirare il meraviglioso e imponente faraglione di La Canna, una torre rocciosa formata da vari strati di lava che si eleva a 71 metri di altezza. È particolarmente suggestivo al tramonto, quando i raggi del sole tingono il mare di un rosso fuoco.

Gli scorci sulla costa e sul faraglione, plasmato dalla forza del fuoco e del mare, sono magici e romantici. Non lontano, è possibile ammirare anche lo Scoglio della Fortuna, con la sua piscina interna di acqua marina, lo spettacolare arco di Punta Pericato, lo scoglio Giafante e Zucco Grande.

Da non perdere la famosa Grotta del Bue Marino, situata a sud del faraglione di La Canna.

Le imbarcazioni che consentono di circumnavigare l’isola e di esplorare le formazioni rocciose al largo partono da Filicudi Porto.

Grotta del Bue Marino

Vicino a Punta Perciato si trova la maestosa Grotta del Bue Marino, la più grande delle Isole Eolie e senza dubbio la più affascinante di Filicudi.

Questo angolo incantato della costa dell’isola è rinomato per gli spettacolari giochi di luce e il suono del mare che la permea, da cui deriva il suo nome a causa del rumore dell’acqua sulle rocce che ricorda il muggito di un bue.

Con un’altezza di 20 metri, una larghezza di 30 metri e una profondità di circa venti metri, la grotta è accessibile tramite piccole imbarcazioni o nuotando. All’interno della grotta si trova una piccola spiaggia ciottolosa.

Dove dormire a Filicudi

Gli alloggi disponibili a Filicudi si concentrano tutti nella parte meridionale dell’isola, nelle vicinanze di Filicudi Porto. Qui è possibile trovare diverse opzioni tra hotel e appartamenti in affitto, che naturalmente vengono molto richiesti durante la stagione estiva.

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Aggiornato il: 02/08/2023 18:23:26

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