La figlia di una donna di 76 anni morta dopo essere rimasta per 8 giorni su una barella al pronto soccorso dell’ospedale Ingrassia di Palermo sostiene che la madre avrebbe potuto essere salvata se fosse stata trasferita più velocemente in reparto. Suppone che la madre abbia contratto un’infezione proprio al pronto soccorso e ritiene che l’ospedale abbia limitazioni nell’intervenire su certi casi dal momento che la madre non ha ricevuto terapie adeguate per la sua insufficienza renale finché non è stata trasferita in reparto dopo dieci giorni. La figlia prevede di far luce sulla situazione sperando che la giustizia faccia il suo corso.
Morta in ospedale: figlia, 'ho chiesto scusa a mia madre'
PAAN
Regione Sicilia