Maria Irene Montalto, figlia del magistrato Gian Giacomo Ciaccio Montalto assassinato dalla mafia nel 1983, ha inaugurato la XXX Giornata della memoria e dell’impegno per le vittime di mafia a Trapani, sottolineando l’importanza del ricordo e della testimonianza. Dopo l’omicidio di suo padre, Maria Irene ha dovuto affrontare minacce, inclusa quella di rapimento, che hanno costretto la sua famiglia a trasferirsi a Parma. Oggi, vive a Parma ma torna a Trapani per continuare a raccontare la storia del padre e denunciare l’espansione della mafia, evidenziando la necessità di un impegno collettivo nella lotta contro la criminalità organizzata. Per lei, la lotta alla mafia è una questione culturale che deve partire dal basso, coinvolgendo tutta la comunità.
PAAN
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