Esclusi Iacono Fullone e Mazara 46: inchiesta Aspide

Dopo essere stato sospeso dalla carica di consigliere comunale a Mazara, Giovanni Iacono Fullone, 57 anni, è stato anche esonerato da allenatore della squadra di calcio Mazara 46 che milita in Eccellenza. Questa decisione è arrivata fino a quando la sua posizione non sarà chiarita, ha dichiarato il vicepresidente della società di calcio mazarese, Giampiero Giacalone. La situazione nasce dal coinvolgimento di Iacono nella vicenda giudiziaria Aspide, portata a termine dalla guardia di finanza di Trapani, che ha fatto emergere una serie di illeciti compiuti da dirigenti e dipendenti all’interno dell’Azienda sanitaria provinciale.

Le accuse contro Giovanni Iacono Fullone

Secondo l’ordinanza del Gip Caterina Brignone, le autorità hanno ricostruito un presunto caso di corruzione contestato a Giovanni Iacono Fullone. Le intercettazioni ambientali e le videoriprese suggeriscono che Iacono sarebbe stato favorito venendo informato in anticipo delle procedure di una gara e ricevendo delle proroghe tecniche. In cambio, avrebbe regalato a due funzionarie dell’Asp, Giuseppa Messina e Angela Cruciata, ceste di pesce come compenso. Queste accuse hanno portato Iacono a essere posto ai domiciliari.

La reazione della società di calcio

Di fronte a queste accuse, la società di calcio Mazara 46 ha deciso di esonerare Giovanni Iacono Fullone dall’incarico di allenatore, in attesa che la sua posizione sia chiarita nel corso delle indagini. Il vicepresidente Giacalone ha sottolineato la decisione della società di prendere le distanze da Iacono per preservare l’integrità e la reputazione della squadra. La situazione rimane quindi in sospeso, in attesa di ulteriori sviluppi sulla vicenda giudiziaria che coinvolge Iacono.

Un servizio completo di Laura Spanò sul Giornale di Sicilia in edicola oggi