Durante la trentesima Giornata nazionale della memoria e dell’impegno per le vittime di mafia a Trapani, don Luigi Ciotti ha denunciato la latitanza di Matteo Messina Denaro, sottolineando come le latitanze politiche e sociali nel corso degli anni abbiano contribuito a queste situazioni. Ciotti ha esortato i presenti a trasformare la memoria in etica, evidenziando che l’80% dei familiari delle vittime non conosce la verità, senza la quale non è possibile costruire giustizia. Ha inoltre messo in guardia contro il sostegno passivo alle mafie, denunciando la mancanza di investimenti in ricerca e l’assenza di ascolto per i giovani, definendo l’Italia un paese non ancora del tutto libero a causa della corruzione e dell’abuso di potere. Infine, ha chiamato a una maggiore umanità e a interrompere la corsa agli armamenti e la devastazione del pianeta.
PAAN
Il 45enne ferito a Catania il 2 marzo scorso è stato arrestato per atti persecutori…
A due giornate dalla conclusione della stagione regolare del campionato di A1 femminile di pallamano,…
Nell'ambito dell'edizione 2018 di "Libri Come", Andrea Camilleri rifletteva sulla felicità, paragonandola a momenti fugaci…
La Nuoto Catania ha affrontato con coraggio il Quinto di Genova, ma ha subito una…
L'Ortigia conquista una preziosa vittoria per 9-7 contro l'Olympic Roma, un successo che interrompe un…
Il festival Popsophia, in programma dal 8 all'11 maggio al Teatro delle Muse di Ancona…
This website uses cookies.