Una donna di 63 anni è stata risarcita con 14.105,04 euro dal Policlinico di Palermo per una diagnosi tardiva di linfoma di Hodgkin. La paziente aveva effettuato una serie di esami nel 2014, ma il Policlinico la dimise senza ulteriori prescrizioni, ritardando così la diagnosi di 14 mesi. La donna si rivolse successivamente a un altro istituto oncologico di Milano, dove fu quindi diagnosticato il linfoma. Il giudice ha dichiarato che la gestione clinica nel Policlinico è stata negligente, imprudente ed imperita, in quanto la paziente fu dimessa senza una diagnosi, nonostante il referto istologico non rassicurante. Nonostante il ritardo nella diagnosi, la donna è stata in grado di curarsi e guarire dalla malattia.
“Diagnosi sbagliata al Policlinico”, scopre di avere un tumore con 14 mesi di ritardo
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Palermo GN