Carcere e fertilità la battaglia di un detenuto ai domiciliari per la fecondazione assistita

Detenuto agli arresti domiciliari chiede di poter donare il seme alla moglie per una fecondazione assistita, ma la corte d’appello di Palermo ha rigettato l’istanza sostenendo che non si tratta di un’esigenza di salute indispensabile. Il detenuto, condannato per tentato omicidio, ha espiato parte della pena ed è in attesa in casa. Il centro medico aveva programmato la donazione come “indifferibile e urgente”.

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A detenuto ai domiciliari corte nega fecondazione assistita

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