Il 2023 ha registrato oltre 1600 casi di attacchi cibernetici in Sicilia Orientale, con una perdita economica di circa 6,5 milioni di euro. I cyber criminali cercano di rubare dati sensibili, estorcere riscatti tramite ransomware e compromettere la reputazione aziendale. Il presidente di Sicindustria
Ragusa, Leonardo Licitra, sottolinea l’importanza di imparare a proteggersi, mentre il questore della Provincia di Ragusa, Vincenzo Trombadore, auspica la collaborazione con le imprese per rendere meno permeabili agli attacchi informatici. La vicepresidente della Piccola Industria di Sicindustria Ragusa, Chiara Giombarresi, afferma che la sicurezza non è un prodotto, ma un processo. Marcello La Bella, Dirigente del Centro Operativo Sicurezza Cibernetica Polizia Postale della Sicilia Orientale, evidenzia la necessità di accrescere la consapevolezza degli imprenditori sui rischi della rete.
Boom di attacchi informatici in Sicilia orientale, oltre 1600 violazioni in ambito finanziario nel 2023 dalla Sicilia
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