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Bonafede in carcere: con la moglie aiutava la latitanza di Messina Denaro
Emanuele Bonafede, condannato per favoreggiamento del boss mafioso Matteo Messina Denaro, ha visto respinta la sua richiesta di sostituzione della custodia cautelare in carcere con gli arresti domiciliari. Bonafede e sua moglie sono stati accusati di aver ospitato e supportato il capomafia durante la sua latitanza, garantendo la sua sicurezza e aiutandolo a evitare l’arresto. La coppia ha ricevuto regali di valore da Messina Denaro in cambio della loro fedeltà assoluta.
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