La famiglia
Messina ha fatto ricorso dopo l’assoluzione dei tre medici accusati di omicidio colposo per la morte del loro figlio Luigi nel 2016 a
Catania. Secondo l’accusa, il bambino è deceduto a soli 10 giorni a causa di negligenze e imprudenze dei medici. Durante le indagini sulla morte di Luigi emerse anche un caso di falso ideologico da parte di tre periti accusati di aver raggiunto conclusioni eccentriche e incongrue. I tre periti sono stati assolti, ma la famiglia ha deciso di ricorrere solo ai fini civilistici. La difesa contesta la scelta del giudice di valorizzare al massimo la superperizia, affermando che i consulenti del Pm non hanno avuto a disposizione tutti gli elementi necessari per raggiungere delle conclusioni corrette. Nonostante l’anatomopatologo avesse inviato una dichiarazione in cui sostenne che i consulenti erano stati informati della reale condizione di Luigi, le sue dichiarazioni non sono state acquisite. La famiglia non ha intenzione di fermarsi e continuerà a lottare per ottenere giustizia.
Bimbo morto in ospedale, la famiglia impugna l’assoluzione dei periti
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Catania GN