Nella recente riunione della giunta comunale di Palermo, presieduta dal sindaco Roberto Lagalla, è stato approvato il bilancio di previsione tecnico per il triennio 2024-2026, insieme al Documento unico di programmazione. Questo piano prevede importanti cambiamenti nell’organico, con una diminuzione dei dipendenti da 4.843 a 4.446 e un considerevole calo dell’indebitamento da 174 a 134 milioni di euro.

I numeri del bilancio di previsione

Il bilancio tiene conto della rimodulazione del Piano di riequilibrio pluriennale, approvato dal Consiglio lo scorso 29 giugno, con una durata di dieci anni. In particolare, pone l’attenzione sulla necessità di non aumentare la spesa corrente e prevede l’implementazione delle decisioni già prese in merito a imposte locali e addizionale Irpef.

Diktat sulle Partecipate

Un punto chiave del piano riguarda le società partecipate, per le quali è stato confermato che le tariffe per i servizi individuali offerti ai cittadini dovranno coprire almeno il 36% dei costi. Inoltre, nel corso del triennio, tali società non potranno generare perdite operative o nuovi squilibri, altrimenti si rischia di compromettere il risanamento finanziario dell’ente.