Benessere 2023: migliora vivere in alcune province italiane.
La classifica del Sole 24 Ore: Ecco le province italiane dove si vive meglio nel 2023
Dal 1990, il Sole 24 Ore pubblica annualmente la sua attesissima classifica delle province italiane basata sulla qualità della vita. Quest’anno, la provincia di Udine si è aggiudicata il primo posto, seguita da Bologna e Trento. La classifica tiene in considerazione numerosi fattori, tra cui lavoro, ambiente, salute, sicurezza e cultura, ed è basata su 90 indicatori suddivisi in 6 categorie principali.
I criteri di valutazione
Il Sole 24 Ore utilizza 90 indicatori per valutare la qualità della vita nelle province italiane. Questi indicatori sono suddivisi in 6 categorie principali: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, salute e società, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero. L’obiettivo è misurare il benessere nelle varie province italiane, utilizzando dati ufficiali forniti da fonti come il Ministero dell’Interno, l’Istat, l’Inps e la Banca d’Italia, sulla base dei 12 mesi precedenti. Ad ogni provincia viene assegnato un punteggio in base ai risultati di questi indicatori.
Le prime dieci province
Oltre a Udine, Bologna e Trento, la classifica annuale del Sole 24 Ore vede posizionarsi Milano all’ottavo posto, mentre Roma si trova al 35esimo posto su 107. Al contrario, la gran parte delle province con la qualità della vita più bassa si trova nel Sud.
Curiosità e dati interessanti
La classifica del Sole 24 Ore fornisce anche alcuni dati interessanti: ad esempio, la provincia di Massa Carrara è la prima per numero di librerie ogni 100mila abitanti, mentre Vibo Valentia è quella con il maggior numero di imprese i cui titolari hanno meno di 35 anni. Inoltre, la provincia con più progetti finanziati con i fondi del PNRR è quella di Isernia.
La situazione nel Sud e nelle Isole
Secondo l’indagine, 31 delle 40 province italiane in cui si vive peggio nel 2023 si trovano nel Sud o nelle Isole, mentre solo nove sono al Centro e al Nord. Fattori come la bassa aspettativa di vita, il numero delle imprese in fallimento, il divario nella parità salariale, i livelli di criminalità e la disoccupazione incidono sulla situazione generale.
Conclusioni
La classifica del Sole 24 Ore fornisce una fotografia dettagliata della qualità della vita nelle province italiane, evidenziando le differenze tra le varie regioni. Nonostante i dati positivi per alcune province del Nord, la sfida per migliorare la qualità della vita in tutto il territorio italiano rimane aperta. Resta da sperare che queste analisi possano contribuire a individuare aree di intervento per migliorare la situazione in quelle province in cui si vive peggio.
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