Bando per 1.494 medici stranieri in Sicilia
Schifani: “Garantire il diritto alla salute”. Il M5S attacca
La Regione Siciliana si prepara a fronteggiare le carenze di personale nel sistema sanitario regionale con l’assunzione di medici stranieri provenienti sia dall’Unione europea che da Paesi extracomunitari. Questa iniziativa, resa nota dall’assessorato regionale alla Salute attraverso un avviso pubblico senza scadenza, ha suscitato reazioni contrastanti, con il presidente della Regione Renato Schifani che ha sottolineato l’importanza di garantire il diritto alla salute a tutti i siciliani e il Movimento 5 Stelle che ha criticato aspramente questa mossa.
La selezione e il diritto alla salute
Il presidente Schifani ha dichiarato che l’obiettivo del suo governo è garantire il diritto alla salute a tutti i siciliani, utilizzando strumenti straordinari per colmare i vuoti di organico nel sistema sanitario. Inoltre, ha avviato un dialogo con il ministro alla Salute per rivedere il numero chiuso per l’accesso al corso di laurea in Medicina.
L’avviso pubblico
L’avviso pubblico, predisposto dal dirigente generale del dipartimento regionale della Pianificazione strategica, prevede l’assunzione di medici in diverse aree specialistiche, tra cui Medicina d’emergenza e urgenza, Anestesia e rianimazione, Chirurgia generale, e molte altre. Le istanze saranno valutate in base all’ordine cronologico di arrivo e dopo un colloquio e una valutazione della coerenza dei curricula rispetto alle necessità del sistema sanitario.
Il M5S attacca
Il capogruppo M5S all’Ars, Antonio De Luca, ha criticato duramente l’iniziativa, accusando Schifani di tentare di mettere una pezza alle numerose falle nel sistema sanitario pubblico siciliano, causate in parte dalla sua gestione e da quella dei precedenti governi. Il Movimento 5 Stelle ha annunciato di preparare un emendamento alla prossima Finanziaria in merito a questa questione.
Sicilia, i dati
Secondo i dati della Regione, il fabbisogno di personale ammonta a 1.494 unità, con carenze significative in diversi settori e in varie zone dell’isola. Le mancanze sono particolarmente accentuate in discipline come Cardiologia, Chirurgia generale, Gastroenterologia, Ginecologia e ostetricia, e molte altre.
In conclusione, la decisione della Regione Siciliana di reclutare medici stranieri per far fronte alle carenze di personale nel sistema sanitario regionale è stata accolta con reazioni contrastanti. Mentre il presidente Schifani ha sottolineato l’importanza di garantire il diritto alla salute per tutti i siciliani, il Movimento 5 Stelle ha criticato aspramente questa scelta, sottolineando la necessità di affrontare le falle strutturali nel sistema sanitario pubblico siciliano. Questa controversia evidenzia la complessità e l’urgenza nel gestire le criticità del sistema sanitario in Sicilia.
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