L’abbonamento annuale “Move Me” a bus e tram al costo di 20 euro ha ricevuto un alto numero di richieste a
Atm, sebbene sia necessario apportare miglioramenti al processo di ritiro dell’abbonamento. Le lunghe code presso la sede centrale di Atm hanno causato disagi ai cittadini, che si sono ritrovati ad attendere per molte ore. I consiglieri d’opposizione hanno criticato l’azienda per non aver utilizzato soluzioni digitali per agevolare il ritiro dell’abbonamento, come ad esempio permettere agli utenti di scegliere altri punti di ritiro o utilizzare un formato PDF. I rappresentanti della maggioranza hanno risposto alle critiche, suggerendo di considerare l’idea di abbonamenti gratuiti per gli studenti costretti a spostarsi a causa di interventi di manutenzione degli edifici scolastici. Inoltre, sono stati sollevati dubbi riguardo alla coerenza dell’azienda, in quanto in passato era stata richiesta la documentazione cartacea per la Tari. Il presidente di Atm, Giuseppe Campagna, ha spiegato che la scelta di un sistema misto è stata fatta per consentire una procedura più agevole, ma ha evidenziato i problemi causati da numerose domande errate e dalla presenza di persone che si presentavano senza aspettare la conferma via email. Campagna ha inoltre annunciato che si discuterà anche degli autobus a idrogeno durante gli incontri sulla settimana della mobilità, affermando l’intenzione di creare una flotta di autobus a idrogeno per le aree collinari una volta completato l’acquisto di quelli elettrici.
Atm e le lunghe code per ritirare gli abbonamenti. Campagna: “Vi spiego perché”
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Messina GN