Il Tribunale della Libertà di Palermo ha annullato gli arresti domiciliari per il militare della guardia costiera di Trapani Francesco Ruggirello, accusato di corruzione. Ruggirello è stato difeso dall’avvocato Nino Sugamele e ora è libero, anche se resta indagato. L’accusa è che avesse ricevuto cassette di pesce in cambio di favori per evitare multe ai commercianti di prodotti ittici. Altri soggetti coinvolti nell’inchiesta sono Giuseppe Blunda di Alcamo e residente a Castellammare del Golfo.
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