Aggressione dipendente Atm: Sindacati protestano contro mancanza di azione da parte dell’azienda
Comunicato di solidarietà insufficiente
Fit Cisl, Uiltrasporti e Orsa sono stati vocali nella loro critica contro l’azienda Atm dopo l’ennesima aggressione ad un dipendente, un agente ZTL. I sindacati hanno accusato l’azienda di emettere comunicati di solidarietà, ma di non affrontare adeguatamente i reali bisogni e problemi dei lavoratori e dell’utenza.
Prevenzione e organizzazione del lavoro
I segretari aziendali Atm di Fit Cisl, Uiltrasporti, e Orsa hanno sottolineato che la base di queste aggressioni risiede nell’organizzazione unilaterale del lavoro da parte dell’azienda, senza l’accordo previsto con i sindacati. Hanno chiesto un tavolo sindacale per rimodulare l’organizzazione del lavoro, incluso l’aumento degli agenti ZTL da lavorare in squadra e la revisione dei turni stressanti degli autisti.
Protezione dei lavoratori ed utenza
I sindacati hanno evidenziato che l’organizzazione del lavoro decisa dall’azienda ha portato a stress, sinistri e aggressioni, e che ATM non ha adeguatamente affrontato tali problematiche. Hanno sottolineato che la sicurezza dei lavoratori ed utenza è fondamentale e deve essere raggiunta attraverso la prevenzione e un’organizzazione del lavoro concordata con i sindacati, anziché essere imposta unilateralemente dall’azienda.
– Comunicato di solidarietà
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