Arresto dopo due mesi di latitanza, chiede scarcerazione
Guglielmo Ruisi presenta ricorso per gli arresti domiciliari
Guglielmo Ruisi, il 51enne imprenditore edile accusato dell’omicidio di Salvatore Roberto Scammacca, ucciso a Valguarnera, lo scorso 10 ottobre, ha presentato ricorso al Tribunale del Riesame, attraverso il legale Luca Di Salvo, per tentare di ottenere gli arresti domiciliari.
La situazione attuale
Ruisi, arrestato il 23 dicembre scorso (nella foto) in un residence nei pressi dell’aeroporto Fontanarossa, dopo oltre due mesi di latitanza, è ora ristretto al carcere di Piazza Lanza, a Catania. Il Tribunale della Libertà deciderà sulla condizione dell’imprenditore di Valguarnera sulla scorta della documentazione prodotta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Enna che ha firmato la misura cautelare nei confronti di Ruisi in base a quanto prospettato dai magistrati della Procura di Enna, titolari dell’inchiesta sul delitto.
Il caso Scammacca
Il 10 ottobre a perdere la vita, oltre al quarantasettenne, Salvatore Scammacca, ucciso a colpi di pistola, impugnata da Ruisi, secondo la tesi dell’accusa, era stata anche Nunzia Arena, una anziana pensionata travolta accidentalmente dalla macchina di Scammacca che ne aveva perso il controllo dopo essere stato centrato dai proiettili.
In questo articolo, si fa il punto della situazione riguardo al caso di Guglielmo Ruisi, imprenditore edile accusato dell’omicidio di Salvatore Roberto Scammacca. Ruisi ha presentato un ricorso per ottenere gli arresti domiciliari, dopo essere stato arrestato a dicembre e aver trascorso alcuni mesi in latitanza. La decisione sul suo futuro sarà presa dal Tribunale della Libertà, sulla base della documentazione prodotta dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Enna.
Il caso di Scammacca e l’anziana pensionata travolta accidentalmente sono ancora al centro dell’attenzione, e la situazione di Ruisi rimane incerta. Il suo legale, Luca Di Salvo, sta cercando di ottenere una modifica delle condizioni di custodia per il suo assistito. Si tratta di un caso complesso che continua a tenere banco nella cronaca locale e nazionale.
– Guglielmo Ruisi
– Salvatore Roberto Scammacca
– Nunzia Arena
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