Arrestato per fabbricare armi con tutorial online, in Sicilia
L’uomo arrestato per la fabbricazione di armi illegali a Lentini
Un giovane residente a Lentini è stato arrestato dalla polizia di Siracusa per aver realizzato un laboratorio per la fabbricazione di armi in un garage nel quartiere Sopra Fiera. L’arrestato, che è stato condotto in carcere, non ha legami con la criminalità organizzata, ma le indagini della Procura di Siracusa sono in corso per conoscere la rete di clienti del giovane o se quel mini arsenale fosse solo per se.
L’uomo avrebbe costruito fucili e pistole seguendo le istruzioni trovate su Internet, grazie a tutorial che spiegano in dettaglio come confezionare armi. Ha sorpreso gli stessi inquirenti la valenza nell’artigianato delle armi, utilizzando semplici tubi o canne per fucili e assemblando i meccanismi di percussione e scatto per renderle perfettamente funzionanti. L’indagato è stato in grado persino di modificare armi giocattolo, come le riproduzioni di pistole del tipo in uso alle forze dell’ordine.
Nel garage della disponibilità dell’indagato, i poliziotti hanno rinvenuto fucili di costruzione artigianale, parti di cartucce per fucile da caccia, proiettili, pistole giocattolo ed attrezzature per la realizzazione delle armi.
Le indagini dei carabinieri hanno svelato l’esistenza di un gruppo autonomo, non riconducibile a contesti di criminalità organizzata, specializzato nel commercio di droga ed armi nella frazione di Cassibile e nel Comune di Canicattini Bagni, nel Siracusano. Nel corso dell’attività di indagine sono stati sequestrati diversi quantitativi di sostanze stupefacenti tra cocaina e hashish, oltre ad armi da fuoco illegalmente detenute e relativo munizionamento.
L’operazione contro il traffico di armi e droga ha portato all’esecuzione di sei misure cautelari tra Siracusa, Palermo e Pesaroo da gruppi autonomi che operano al di fuori dei tradizionali circuiti criminali.
Sicuramente si tratta di un’operazione importante che ha portato alla luce un’attività illegale che potrebbe mettere a rischio la sicurezza pubblica. L’indagine è ancora in corso per individuare eventuali complici e clienti dell’uomo arrestato.
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