Arrestato 29enne dopo inseguimento per non fermarsi all’alt dei carabinieri
**A bordo su vettura rubata non si fermano all’alt, causano incidente, denunciati**
In piena notte, verso le 3 di ieri, nel centro cittadino di Messina, i carabinieri del nucleo radiomobile, impegnati nell’attività di pattugliamento con compiti di prevenzione e contrasto ai reati lungo le vie in cui sono presenti i principali esercizi commerciali, hanno intimato l’alt ad un’auto che si aggirava in modo sospetto con due uomini a bordo.
Al segnale dell’Alt imposto dalla pattuglia, il conducente del mezzo, anziché arrestare la marcia e fermarsi, nel tentativo di sottrarsi al controllo, ha improvvisamente accelerato per darsi a una precipitosa fuga. Ne è scaturito un inseguimento, terminato in una via del rione Camaro dove l’auto con i due individui a bordo, probabilmente a causa dell’alta velocità, ha colliso contro un muretto. Subito dopo l’urto, che non ha causato conseguenze ai due occupanti, il conducente è riuscito a scendere dall’auto e scappare, mentre il passeggero è stato bloccato dai Carabinieri che, nella colluttazione scaturita a seguito della resistenza opposta dal fermato, hanno riportato alcune lesioni.
Condotto in caserma in stato di arresto, il 29enne è stato anche denunciato per il reato di ricettazione, in quanto l’auto sulla quale viaggiava è risultata rubata.
A fine dello scorso novembre, i carabinieri della sezione radiomobile della compagnia di Mazara del Vallo hanno denunciato due tunisini di 22 e 18 anni (entrambi gravati da pregiudizi di polizia) per i reati di ricettazione, resistenza a pubblico ufficiale e fuga dopo aver causato incidente con feriti.
I carabinieri, impegnati in un servizio perlustrativo, intimavano l’Alt ad una Lancia Y con due uomini a bordo. Il conducente non si fermava e si dava a precipitosa fuga e poco dopo, nella folle corsa, andava ad impattare contro altra autovettura che lo precedeva (condotta da una donna con a bordo anche 2 bambini – tutti hanno riportato lievi lesioni). Dopo l’impatto i due tunisini provavano la fuga a piedi, venendo subito bloccati dai militari.
In merito alla autovettura utilizzata, dagli accertamenti svolti, la stessa è risultata oggetto di furto perpetrato il 16 novembre scorso – durante l’arco notturno – in danno dell’ufficio igiene degli alimenti animali del comune di Mazara del Vallo. In quella circostanza erano state asportate due autovetture (due Lancia Y) e cedole carburanti. In quella stessa giornata una pattuglia dei carabinieri era riuscita a recuperare una delle due autovetture (recuperando anche le cedole carburante a bordo) fermando altri due 22enni tunisini, denunciati anche loro per ricettazione. Le autovetture sono state restituite all’Asp di Mazara del Vallo.
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