Il Consiglio Comunale di Palermo si appresta a discutere del rendiconto 2022, un documento fondamentale per il futuro della città. Il gruppo politico di Fratelli d’Italia vuole accelerare la procedura, ma sullo sfondo si sta svolgendo una dialettica aperta tra l’ala moderata del centrodestra e il sindaco Roberto Lagalla. Totò Cuffaro, ex presidente della Regione e esponente della DC Nuova, ha teso la mano al sindaco invitandolo a trovare riparo sotto l’ala moderata. Questa linea è sostenuta anche dagli uomini del governatore Renato Schifani, che chiedono un cambio degli assessori di Forza Italia. Lagalla si trova in una posizione di debolezza e dovrà fare una scelta: cedere e ritornare all’ala moderata o cercare un’altra strategia. Nel frattempo, l’asse tra Forza Italia e Nuova DC si è consolidato e potrebbe portare a cambiamenti nella Giunta comunale. Lagalla cercherà nuovi alleati tra le opposizioni o all’interno della sua stessa maggioranza per contrastare l’ala moderata. La Lega, invece, rischia di rimanere esclusa dal rimpasto e potrebbe vedere l’uscita di alcuni suoi membri. La situazione si deciderà durante il voto sul rendiconto. Fratelli d’Italia potrebbe rappresentare una via di salvezza per Lagalla, che cercherà di utilizzare i risultati positivi ottenuti fino ad ora per ridurre l’impatto del rimpasto. Nel frattempo, si sta preparando una convention dei meloniani, che potrebbe rappresentare un’opportunità politica per il sindaco. Tuttavia, rimane da vedere se ci sono i margini per un cambiamento politico di questo tipo. La situazione attuale è di calma apparente, ma potrebbe nascondere grandi cambiamenti.
Aria di rimpasto al Comune, Lagalla chiamato a rispondere all’assedio moderato /notizie/”>Tutte le Notizie
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