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Manca la maggioranza, opposizione critica rimpastino.

Il Consiglio Comunale bloccato: la mancanza dei consiglieri della maggioranza impedisce lo svolgimento dei lavori

«Anche oggi l’assenza dei consiglieri e delle consigliere comunali della maggioranza, che dovrebbe sostenere il sindaco Lagalla, impedisce lo svolgimento dei lavori del Consiglio Comunale, facendo mancare il numero legale per la discussione della mozione dell’autonomia differenziata. Evidentemente hanno paura di affrontare il tema.

Un comportamento irresponsabile che non consente al Consiglio di affrontare i tanti problemi della città, tra cui i servizi per i disabili, la raccolta dei rifiuti, la viabilità e l’illuminazione pubblica.

Per non dire poi delle tante cose rimaste in sospeso nei mesi scorsi: dal regolamento movida al regolamento per il mercato di Ballaró, passando per gli attesi ristori per i danni causati dagli incendi al blocco delle stabilizzazioni del personale comunale.

Evidentemente il “rimpastino” della giunta Lagalla ha complicato la crisi della maggioranza, rischiando di compromettere i sacrifici richiesti ai cittadini e alle cittadine di Palermo per il risanamento dei conti del Comune con l’aumento dell’addizionale IRPEF.

Intervenga il Sindaco per riportare il buon senso all’interno della sua rissosa coalizione, se davvero vuole impedire che Palermo sprofondi tra i problemi irrisolti».

Lo dichiarano, con una nota congiunta, i consiglieri di Progetto Palermo, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Oso e Gruppo Misto.

La situazione a Palermo: i problemi irrisolti e la crisi della maggioranza

La mancanza dei consiglieri comunali della maggioranza al Consiglio Comunale di Palermo ha generato una situazione di blocco che impedisce il normale svolgimento dei lavori. Questo comportamento irresponsabile sta impedendo al Consiglio di affrontare i molteplici problemi della città, lasciando in sospeso questioni cruciali come i servizi per i disabili, la raccolta dei rifiuti, la viabilità e l’illuminazione pubblica. Inoltre, numerosi provvedimenti rimasti in sospeso nei mesi scorsi stanno aggravando la situazione, mettendo a rischio il benessere della comunità palermitana.

La crisi della maggioranza, complicata ulteriormente dal recente “rimpastino” della giunta Lagalla, rischia di compromettere i sacrifici richiesti ai cittadini per il risanamento dei conti del Comune. Con l’aumento dell’addizionale IRPEF, i cittadini di Palermo si trovano ad affrontare ulteriori difficoltà finanziarie, mentre i problemi irrisolti si accumulano.

L’appello al Sindaco Lagalla per riportare il buon senso

I consiglieri di diverse fazioni politiche, tra cui Progetto Palermo, Partito Democratico, Movimento 5 Stelle, Oso e Gruppo Misto, hanno emesso una nota congiunta per sollecitare il Sindaco Lagalla a intervenire al fine di riportare il buon senso all’interno della sua coalizione. È essenziale affrontare i problemi in sospeso e garantire che il Consiglio possa tornare a svolgere i suoi compiti istituzionali, senza ulteriori ritardi né ostruzionismi.

La situazione attuale richiede un’azione tempestiva da parte del Sindaco e delle forze politiche coinvolte, al fine di evitare che Palermo sprofondi tra i problemi irrisolti. L’interesse della città e dei suoi cittadini deve sempre venire prima delle dispute interne alla coalizione. Soltanto un’azione unitaria e responsabile potrà garantire il benessere e lo sviluppo di Palermo.

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Risanamento dei conti
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