Appello conferma pena a boss Attanasio per omicidio a Siracusa

La Corte di Appello di Catania ha confermato la sentenza di primo grado del gup del Tribunale di Catania e condannato a 30 anni di reclusione per omicidio Alessio Attanasio, 52 anni, siracusano, indicato dalla Dda di Catania come il capo della cosca che porta il suo nome.

Attanasio è accusato dell’omicidio di Giuseppe Romano, avvenuto in via Elorina, a Siracusa, nel marzo 2001. Secondo l’accusa ad agire sarebbero stati Attanasio e un’altra persona, ormai deceduta. In realtà, l’obiettivo sarebbe stato un imprenditore, ma quel giorno a guidare l’auto, una Fiat 126, nella disponibilità dell’imprenditore, era invece Giuseppe Romano. Attanasio ha sempre negato di avere commesso l’omicidio.

La condanna di 30 anni di reclusione confermata dalla Corte di Appello di Catania si basa sulle prove presentate dalla Dda di Catania, secondo le quali Attanasio sarebbe stato il mandante dell’omicidio di Giuseppe Romano. Nonostante le continue smentite e la negazione di qualsiasi coinvolgimento nell’omicidio, le prove raccolte hanno portato alla sua condanna.

L’accusa sostiene che Attanasio avesse motivi personali per eliminare l’imprenditore e che l’omicidio avvenuto a causa di un errore nell’identificazione della vittima non cambia la sua responsabilità nel piano criminoso. La conferma della condanna da parte della Corte di Appello conferma la gravità dei fatti e l’entità della pena inflitta.