Il Cirneco dell’Etna è un cane da caccia originario della Sicilia, il cui nome deriva dall’omonimo
vulcano che sovrasta l’isola. Le origini di questa razza sono antiche e incerte, risalendo a centinaia di anni prima di Cristo. Una delle teorie più accreditate è che il Cirneco abbia avuto origine nell’Africa settentrionale, portato dai Fenici nel Mediterraneo. Si pensa che sia stato poi adattato all’ambiente siciliano e ad altre regioni come la Spagna, la Francia e Malta, dando vita a diverse varianti della stessa razza. Il Cirneco dell’Etna è protagonista di varie opere d’arte e decorazioni ceramiche che raffigurano scene di caccia. Tuttavia, la razza ha rischiato l’estinzione fino a quando, negli anni ’30, un gruppo di appassionati si è impegnato per preservarla. Il Cirneco è un esperto cacciatore di conigli e si distingue per la sua eleganza e agilità. È un cane attivo e vigoroso, con un aspetto slanciato e rustico allo stesso tempo. Le orecchie del Cirneco sono erette e di forma triangolare. Il Club che tutela la razza è la Società Amatori Cirneco dell’Etna, che promuove la selezione dei soggetti idonei e organizza prove di lavoro. L’obiettivo principale è preservare le caratteristiche di razza e l’attitudine venatoria del Cirneco.
Agrigento, tutto pronto per il raduno nazionale CAC Cirneco dell’Etna
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