Aggressione infermiera Policlinico Palermo. Figlia: “Assurdo”

Infermiera aggredita nel reparto di Rianimazione del Policlinico a Palermo: la sanitaria ha diversi ematomi al viso e in testa

Nel reparto di Rianimazione del Policlinico di Palermo, una tragica aggressione ha avuto luogo la sera di venerdì 2 febbraio. Un paziente del reparto ha aggredito brutalmente un’infermiera di 57 anni, che stava cercando di assistere nella sua degenza. La donna è stata picchiata con violenza, riportando diversi ematomi al viso e in testa. I suoi stessi colleghi hanno dovuto intervenire per soccorrerla e per sedare l’aggressore.

Questa è purtroppo solo l’ennesima aggressione subita da un operatore sanitario durante l’orario di servizio. Le motivazioni dietro questo gesto brutale sono ancora oggetto di indagine da parte delle autorità competenti. Nel frattempo, la figlia dell’infermiera aggredita ha espresso la sua indignazione per quanto accaduto, affermando che la madre non meritava di essere vittima di una simile violenza. Dopo 30 anni di servizio dedicati alla cura degli altri, l’aggressione risulta ingiustificata e inaccettabile.

La figlia ha anche sottolineato il grande impegno e i sacrifici compiuti dalla madre per prendersi cura della sua famiglia e per svolgere il proprio lavoro nel reparto di Rianimazione. La solidarietà nei confronti dell’infermiera aggredita è stata espressa da parenti, colleghi e amici, che si sono uniti nel condannare con forza questo atto di violenza.

È importante sottolineare che il rispetto e la protezione degli operatori sanitari sono fondamentali per garantire la qualità e la sicurezza del sistema sanitario. Gli operatori sanitari, che già lavorano in condizioni estremamente stressanti e sotto pressione, non dovrebbero mai essere esposti a simili rischi sul luogo di lavoro.

L’aggressione subita dall’infermiera al Policlinico di Palermo pone l’accento sulla necessità di adottare misure concrete per garantire la sicurezza e la protezione degli operatori sanitari in ambito ospedaliero. Solo attraverso un impegno comune da parte delle istituzioni, del personale sanitario e della società nel suo complesso, sarà possibile prevenire simili episodi di violenza e assicurare un ambiente di lavoro sicuro e rispettoso per tutti gli operatori del settore.

a
– Reparto di Rianimazione
– Policlinico di Palermo

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