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Agata on the road: l’arte catanese celebra la Santa

Preparativi per la festa di Sant’Agata a Catania

Mancano pochi giorni a Sant’Agata, la festa più attesa dai catanesi e la terza festa religiosa più partecipata al mondo, dopo la Settimana Santa di Siviglia e la festa del Corpus Domini a Cuzco in Perù. Tra le vie del capoluogo etneo i preparativi già fervono da tempo. Nell’aria si respira l’entusiasmo da parte di cittadini, turisti e devoti che giungeranno per l’occasione da tutto il mondo.

Eventi e mostre in città

Dal 29 gennaio, è sparso per la città un ricco calendario di mostre, eventi e iniziative culturali. Progetti prodotti e condivisi con la città da Fondazione OELLE Mediterraneo Antico ETS, presieduta da Ornella Laneri, in collaborazione con il Comune di Catania, Comitato delle feste agatine, Università degli Studi di Catania, Sistema Museale d’Ateneo Università di Catania, Accademia di Belle Arti di Catania.

Mostre temporanee e celebrazione contemporanea

Le mostre temporanee raccontano il patrimonio di questa straordinaria celebrazione attraverso le ricerche e i linguaggi delle arti visive, che mostrano la sua complessa bellezza mediante riti e simboli. I luoghi coinvolti sono molteplici, da Palazzo dei Chierici a Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane, Isola e Spazio O Spirito mediterraneo, fino alla fOn Art Gallery Appendix di Aci Castello. Quest’anno, per il terzo anno consecutivo, Fondazione OELLE celebra Agata in forma contemporanea. «Nessuno meglio di Agata avrebbe potuto unire fede e arte contemporanea», ha affermato Ornella Laneri, presidente di Fondazione OELLE Mediterraneo Antico ETS.

Valorizzazione di Sant’Agata

L’Università di Catania conferma l’adesione a questo progetto che valorizza Agata tanto in senso religioso quanto in senso umano, in qualità di donna. Tra i messaggi positivi che questa festa vuole veicolare, c’è anche quello di contrastare la violenza contro le donne, una tematica, purtroppo, ancora attuale. «All’interno del Museo dei Saperi e delle Mirabilia siciliane i visitatori potranno sperimentare e riscoprire con un percorso tattile i monumenti più importanti della città di Catania», ha affermato Germana Barone, delegata al Sistema Museale d’Ateneo e direttrice del Museo dei Saperi e delle Mirabilia siciliane.

Le mostre in programma

Le collezioni: all’interno del Palazzo dei Chierici sono esposte opere d’arte antica e contemporanea ispirate o dedicate al tema di Agata provenienti da prestigiose collezioni private.

L’archivio e l’archivio spin off: le sede principale è al Museo dei Saperi e delle Mirabilia Siciliane; mentre, la sede spin off si trova allo Spazio O Spirito mediterraneo. Qui si potrà ammirare una selezione antologica di fotografie di artisti contemporanei italiani e internazionali dell’archivio agatino di Fondazione OELLE.

La call: questa mostra è allestita all’interno di fON Art Gallery Appendix, ad Acicastello e ospita i lavori di pittura, scultura, fotografia, installazioni, sound art e string art di 14 artisti selezionati a inizio anno a seguito di una call nazionale sul tema del rapporto tra sacralità e tessuto urbano. In questo progetto l’accento è posto sul rapporto tra Agata e le strade, Agata e i suoni, Agata e la popolazione di una città senza filtri.

1. Festività religiose di Sant’Agata
2. Mostre temporanee e patrimonio artistico
3. Valorizzazione della figura di Sant’Agata come donna e contrasto alla violenza contro le donne


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