Il presidente dell’Autorità di sistema portuale del Mar di Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina, ha annunciato che a partire dalla seconda metà dell’anno prossimo si avranno i primi effetti del riassetto del porto di
Catania. Questo riassetto prevede una nuova concezione dell’integrazione del porto con la città, con una significativa porzione di area portuale destinata alla città. Nonostante ciò, le attività commerciali non saranno sacrificate. Saranno effettuati interventi per un uso più efficiente delle aree esistenti e una contenuta espansione a sud. Il Comune di Catania sta conducendo verifiche sulle criticità ambientali, come le interferenze dei fiumi. Il piano prevede anche un monte di investimenti di circa un miliardo e mezzo di euro per valorizzare la vocazione turistica della città. Inoltre, si sta lavorando all’intervento di riparazione della Nuova Darsena per spostare una buona parte del traffico rotima attraverso un adeguamento tecnico funzionale. L’Adsp etnea sta valutando una proposta di project financing per la gestione della stazione marittima ma assicura che ci sarà una gara pubblica senza favoritismi. Inoltre, si stanno progettando altri interventi come la demolizione dei sili cerealicoli di Molo Crispi e l’elettrificazione delle banchine.
A Catania spazi dedicati per Grimaldi e Grandi Navi Veloci da metà 2024 – Shipping Italy
Tutte le Notizie
Catania GN