Guerra, migrazione, povertà, ambiente e intelligenza

Da oggi a venerdì prossimo Catania diventa luogo di incontro tra culture diverse, e spazio privilegiato per discutere di democrazia globale. Guerra, migrazione, povertà, ambiente e intelligenza sono le tematiche che faranno di Catania un luogo di dibattito e di confronto su questioni cruciali per il futuro del pianeta.

La conferenza internazionale organizzata dal Sai

La possibilità di affrontare queste tematiche è offerta dalla conferenza internazionale organizzata dal Sai, il sistema accoglienza integrazione che ha nel consorzio Il Nodo una delle principali realtà attive nella provincia etnea.

Il dibattito sulla guerra

Ad aprire il dibattito è stato un panel su un tema di grande attualità: la guerra. Esperti giunti a Catania da diversi continenti hanno discusso della complessa situazione geopolitica mondiale, evidenziando quanto sia difficile percorrere la via del dialogo nonostante sembri essere l’unica speranza per il futuro del pianeta.

Diversi esperti da tutto il mondo partecipano all’evento “Il Nodo”

La conferenza ha visto la partecipazione di diversi esperti provenienti da ogni parte del mondo, ognuno con il proprio punto di vista e la propria esperienza da condividere. I temi trattati spaziano dall’influenza delle potenze occidentali nel mantenimento delle tensioni nell’area mediorientale e nel continente africano, alla necessità di coinvolgere le prossime generazioni nel dialogo per interrompere il bagno di sangue.

Ecco cos’è emerso durante il dibattito

Influenza delle potenze occidentali nel mantenimento delle tensioni

Durante il dibattito sono emersi spunti interessanti, tra cui l’influenza delle potenze occidentali nel mantenimento delle tensioni nell’area mediorientale e nel continente africano. Gli esperti hanno evidenziato come la debolezza economica contribuisca ad alimentare una dipendenza che chi detiene il potere può sfruttare a proprio vantaggio, portando a un mix di classiche e nuove strategie coloniali.

Il coinvolgimento delle scolaresche

La conferenza internazionale prevede il coinvolgimento di diverse scolaresche, con l’intento di avvicinare i più giovani a problemi globali, offrendo loro una possibilità di lettura che spesso non trova spazio nelle narrazioni belliche offerte dai media.