“Catania più attiva” lotta per i diritti delle persone disabili
Il ruolo di “Catania più attiva” nei diritti e nelle battaglie per i disabili
Il gruppo di attivisti “Catania più attiva” è stato al centro dell’attenzione negli ultimi giorni per le manifestazioni che ha organizzato in risposta alla pioggia di verbali emessi dalla Polizia municipale di Catania nei confronti dei disabili che non hanno l’auto modificata e accedono alle zone a traffico limitato del centro città. Si tratta di automobilisti con handicap, dotati del contrassegno appropriato, ma che non possono accedere a queste zone.
Dopo il grande numero di verbali, il gruppo ha presentato diversi ricorsi che sono stati accolti dal Giudice di Pace, il quale ha annullato le contravvenzioni e condannato il Comune di Catania a pagare le spese legali, generando così debiti fuori bilancio.
Una delle richieste principali del gruppo è che il Comune aderisca al CUDE, un database nazionale in cui viene inserita la targa dell’auto dei soggetti con handicap che hanno l’autorizzazione di accedere alle zone a traffico limitato in tutta Europa, sistema non ancora adottato nella città etnea.
Santo Musumeci, un membro di “Catania più attiva”, ha sottolineato l’importanza di supportare le persone con disabilità, senza fare distinzioni rispetto alla gravità dell’handicap. Inoltre, Orazio Vasta della Federazione USB di Catania ha espresso il suo sostegno a questa battaglia, sottolineando la necessità di garantire il diritto all’abitare dei soggetti con disabilità.
Queste azioni hanno portato l’attenzione sulla situazione dei disabili a Catania e sui diritti che spesso vengono trascurati o non garantiti. Il lavoro svolto da “Catania più attiva” è fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica e chiedere un cambiamento concreto e inclusivo da parte delle istituzioni locali. Sono necessarie politiche e misure che supportino e rispettino i diritti delle persone con disabilità, assicurando loro piena partecipazione alla vita sociale, economica e politica della città.
Questo è solo un primo passo, ma è un segnale forte che la società civile è pronta a lottare per garantire pari opportunità e diritti fondamentali a tutti i cittadini, indipendentemente dalle loro capacità fisiche o intellettuali. Sono mouvementi come questo che dimostrano l’importanza di una società inclusiva e solidale.
– Manifestazioni
– Automobilisti con handicap
– Database nazionale
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