Attacco razzista a trentottenne somala a Piazza Armerina

Una donna di 38 anni è stata aggredita per strada in pieno centro storico da alcuni minorenni ed insultata con frasi razziste a Piazza Armerina, in provincia di Enna. La vittima, ora ricoverata all’ospedale Chiello di Piazza con una frattura del setto nasale, è una donna somala di 38 anni che da anni vive nella città dei mosaici.

Dettagli sull’aggressione

L’aggressione è avvenuta intorno alla mezzanotte in via Generale Ciancio. Secondo una prima ricostruzione, al vaglio ora dei carabinieri, la donna sarebbe stata colpita a pugni in faccia e apostrofata con insulti razzisti. I carabinieri hanno sentito alcune persone e sarebbero sulle tracce dei presunti aggressori la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.

Indignazione e solidarietà

L’aggressione ha suscitato forte indignazione nella comunità e molte persone si sono unite per esprimere la propria solidarietà alla vittima. Il sindaco di Piazza Armerina ha condannato fermamente l’accaduto e ha assicurato che verrà fatta giustizia. Anche diversi rappresentanti delle istituzioni e associazioni locali hanno preso posizione contro l’odio razziale e hanno espresso la loro vicinanza alla donna aggredata.

La lotta contro il razzismo

Questo ennesimo episodio di razzismo richiama l’attenzione sulla necessità di continuare a combattere questa forma di discriminazione. È fondamentale sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del rispetto e dell’inclusione, promuovendo la diversità come valore e combattendo l’odio e la violenza. Le istituzioni e la società civile devono unirsi per contrastare e prevenire atti razzisti, lavorando insieme per costruire una società più equa e solidale.