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Palermo invia dossier su salari non autorizzati alla Corte dei Conti

Palermo: la crisi economica della Rap finisce davanti alla Corte dei Conti

La denuncia per danno erariale

A Palermo, l’azienda Rap, incaricata della raccolta dei rifiuti, si trova al centro di una denuncia per presunto danno erariale. Secondo quanto riportato, la società avrebbe elargito pagamenti extra al personale per un totale di circa 42 milioni di euro in cinque anni, senza alcuna autorizzazione preventiva. Questi importi si riferiscono a straordinari, domenicali, notturni, festivi e incarichi esterni. La denuncia è stata presentata alla Procura della magistratura contabile e coinvolge i consigli di amministrazione degli ultimi cinque anni.

I dettagli della denuncia

La denuncia riporta che i pagamenti sono stati effettuati senza l’autorizzazione preventiva e la copertura finanziaria necessaria. Inoltre, non sarebbe stata prevista una correlazione tra lavoro extra effettuato e retribuzione ottenuta. La questione è particolarmente delicata perché coinvolge un periodo in cui sono avvenuti cambiamenti significativi a livello dirigenziale.

Le cifre incriminate

La denuncia alla Corte dei Conti riporta una tabella esplicativa, che elenca importi significativi pagati come salario accessorio. Ad esempio, il salario a progetto per i doppi turni ha avuto un balzo clamoroso, passando da 109 mila euro nel 2019 a 4,2 milioni nel 2022. Altri costi significativi riguardano il lavoro notturno e le indennità per lavoro festivo, con importi che si aggirano intorno ai 1,9 milioni e 1,5 milioni di euro all’anno, rispettivamente.

La difesa della società e il coinvolgimento sindacale

La società Rap si è difesa affermando di non essere soggetta alle regole della contabilità pubblica, ma di operare prevalente su incarico e committenza del Comune, e quindi soggetta alle norme sul controllo analogo. Da parte sua, Dionisio Giordano, segretario regionale della Fit Cisl, ha dichiarato che tutte le voci contestate sono previste dal contratto di lavoro, ad eccezione del salario a progetto sui doppi turni.

L’indagine in corso

La denuncia alla Corte dei Conti chiede un’indagine che accerti eventuali responsabilità dei consigli di amministrazione pro tempore, «in violazione delle regole di imparzialità, di correttezza e di buona amministrazione». Inoltre, si fa riferimento a una serie di incarichi esterni che «non erano stati approvati né dalla giunta comunale né dal Consiglio comunale». Questi elementi fanno sospettare la configurazione di un danno erariale.

Conclusioni

La situazione è complessa e coinvolge aspetti sia economici che organizzativi. La denuncia presentata alla Corte dei Conti solleva significativi dubbi sull’amministrazione finanziaria della Rap e richiede una profonda analisi delle pratiche aziendali degli ultimi anni. Resta ora da attendere gli esiti dell’indagine per comprendere appieno la portata della situazione e le eventuali responsabilità dirigenziali coinvolte.

– Crisi di Rap
– Corte dei Conti
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