Ricordo del piccolo Di Matteo a Custonaci e San Vito LC

Una tragica storia di mafia

Il piccolo Giuseppe Di Matteo (nella foto), figlio del pentito Santino, venne rapito il pomeriggio del 23 novembre 1993, all’età di 12 anni. Dopo una lunga prigionia, fu ucciso e sciolto nell’acido l’11 gennaio 1996. La sua storia tragica ha lasciato un segno indelebile nella lotta contro la mafia in Italia.

Commemorazione e impegno per la legalità

Per mantenere viva la memoria della giovane vittima, uccisa dalla mafia, i comuni di San Vito Lo Capo e Custonaci hanno organizzato la doppia manifestazione «Un angelo al galoppo». Le due iniziative parallele prevedono la commemorazione del piccolo Giuseppe con il coinvolgimento delle scuole e una forte presa di posizione a favore della legalità.

Eventi in programma

A Custonaci, la cerimonia avrà inizio alle 10 in piazza Giuseppe Di Matteo, seguita da un corteo verso piazza Municipio. A San Vito Lo Capo, l’appuntamento è alle 11 con il raduno delle scolaresche dell’istituto comprensivo «Lombardo Radice – Enrico Fermi», a Palazzo La Porta, e seguirà la cerimonia in piazza Santuario. Sindaci, autorità civili, militari e religiose parteciperanno agli eventi, mentre gli alunni delle scuole coinvolte concluderanno con un flash mob per ribadire il valore della legalità nei rispettivi territori.