Eredità di Angelo Meli: passione e libertà

Emozioni e cambiamenti

Il 2023 è stato un anno di grandi risultati, ma anche di profondi cambiamenti per il Centro Studi Pio La Torre. È stato segnato emotivamente dall’improvvisa scomparsa, avvenuta il 29 settembre, di Angelo Meli, redattore del Giornale di Sicilia e storico direttore della rivista A Sud’Europa. La sua assenza ha lasciato un vuoto ma ha anche aperto la strada a nuove visioni e progetti per il centro.

Un nuovo inizio

Ad accettare l’importante eredità civile e morale custodita da Angelo Meli è stato Franco Nicastro, che con lui ha condiviso un rapporto non solo professionale ma anche di amicizia e stima reciproca. Nicastro ha preso il timone della rivista A Sud’Europa e ha portato avanti la continuità del progetto, mantenedo intatte la passione per l’impegno civile e la ricerca della verità.

La rivista A Sud’Europa

Il titolo dell’ultimo numero della rivista A Sud’Europa è “La mafia che verrà”. All’interno sono presenti preziosi contributi che riflettono l’impegno civile del centro: la legalità, i diritti, la lotta per un nuovo modello di sviluppo economico e sociale, la lotta contro la povertà e le ingiustizie sociali, le libertà e la pace.

Impegno per i giovani

Il Centro Studi Pio La Torre ha continuato a promuovere progetti di cooperazione e integrazione, coinvolgendo giovani di diversi paesi europei per riflettere sul significato dell’Europa oggi. Un esempio è stato il progetto finanziato dall’Agenzia italiana per la gioventù, promosso nell’ambito del programma Erasmus Plus, che ha stimolato percorsi di cittadinanza attiva europea.

Eventi e iniziative

Nel 2023, il centro ha celebrato il 41° Anniversario di Pio La Torre e Rosario Di Salvo, presentando i risultati della 16ma indagine sulla percezione del fenomeno mafioso. Inoltre, è stato conferito il titolo di laurea honoris causa a Vito Lo Monaco, presidente emerito del Centro Studi Pio La Torre, riconoscendo la sua vita di impegno antimafia.

Progetto Educativo Antimafia

Il progetto Progetto Educativo Antimafia, giunto alla sua diciottesima edizione, ha coinvolto ottanta scuole con il fine di sensibilizzare gli studenti sulle tematiche legate alla mafia e alla legalità. Questo impegno ha confermato l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella lotta contro la criminalità organizzata.

Il futuro del Centro Studi Pio La Torre

Il nuovo anno si apre con nuove iniziative e eventi, come l’incontro con gli studenti per parlare di “Cybercrime e traffico di droga – vecchie e nuove frontiere della criminalità organizzata”. Il centro continua a essere un faro di impegno civile e morale, pronti a affrontare le sfide future con determinazione e passione.