La casbah di Mazara: parole di Cristaldi e foto di Franco mostrano inclusione
Il modello di inclusione della casbah di Mazara del Vallo Una situazione incandescente in Israele, un modello di inclusione in Sicilia
Mentre continua ad essere incandescente la situazione in Israele, nonostante la tregua per la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas, in quel che sembra sempre più delinearsi quasi come uno scontro tra civiltà, in Sicilia esiste un microcosmo considerato un modello di inclusione nel mondo. Parliamo della casbah di Mazara del Vallo, il luogo più arabo d’Italia, dove da tempo vige la pacifica convivenza tra Occidente e Oriente, tra cristianesimo e islamismo. Tra storie e leggende.
La convivenza tra diverse culture e religioni
La casbah mazarese testimonia la convivenza tra diverse culture e religioni. È proprio questo luogo magico che è stato raccontato da Giovanni Franco e da Nicola Cristaldi nel libro Il Canto della Casbah, edizioni Libridine (172 pagine), in vendita nelle librerie e su internet. Il volume è stato anche presente alla Fiera internazionale del libro di Francoforte.
Un libro che racconta la storia e la tradizione
Con i testi e le immagini di Franco in una sezione e con un lungo racconto tra storia e cronaca di Cristaldi in un’altra. Due copertine in un solo volume. «Un reportage a tutto tondo, in quei vicoli dal sapore arabo, per ascoltarne i sussurri e i suoni e fotografare i volti di uomini, donne e ragazzi intenti a interpretare un antico copione, quello della vita», dice il giornalista Franco.
Presentazione del libro a Mazara del Vallo
Il Canto della Casbah sarà presentato a Mazara del Vallo il prossimo 17 dicembre presso il nuovo spazio culturale ove un tempo sorgeva l’antico forno del mastro fornaio Martino D’Annibale, in via Garibaldi, l’antica via delle maestranze.
Una situazione incandescente in Israele, un modello di inclusione in Sicilia
Mentre continua ad essere incandescente la situazione in Israele, nonostante la tregua per la liberazione degli ostaggi da parte di Hamas, in quel che sembra sempre più delinearsi quasi come uno scontro tra civiltà, in Sicilia esiste un microcosmo considerato un modello di inclusione nel mondo. Parliamo della casbah di Mazara del Vallo, il luogo più arabo d’Italia, dove da tempo vige la pacifica convivenza tra Occidente e Oriente, tra cristianesimo e islamismo. Tra storie e leggende.
La convivenza tra diverse culture e religioni
La casbah mazarese testimonia la convivenza tra diverse culture e religioni. È proprio questo luogo magico che è stato raccontato da Giovanni Franco e da Nicola Cristaldi nel libro Il Canto della Casbah, edizioni Libridine (172 pagine), in vendita nelle librerie e su internet. Il volume è stato anche presente alla Fiera internazionale del libro di Francoforte.
Un libro che racconta la storia e la tradizione
Con i testi e le immagini di Franco in una sezione e con un lungo racconto tra storia e cronaca di Cristaldi in un’altra. Due copertine in un solo volume. «Un reportage a tutto tondo, in quei vicoli dal sapore arabo, per ascoltarne i sussurri e i suoni e fotografare i volti di uomini, donne e ragazzi intenti a interpretare un antico copione, quello della vita», dice il giornalista Franco.
Presentazione del libro a Mazara del Vallo
Il Canto della Casbah sarà presentato a Mazara del Vallo il prossimo 17 dicembre presso il nuovo spazio culturale ove un tempo sorgeva l’antico forno del mastro fornaio Martino D’Annibale, in via Garibaldi, l’antica via delle maestranze.
– Casbah di Mazara del Vallo
– Convivenza tra diverse culture
– Storia e tradizioni
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