Marcia per Miele, resta in famiglia

La marcia in difesa del piccolo Miele

Una marcia di solidarietà si è svolta ieri a Catania per difendere il piccolo Vittorio Fortunato, noto affettuosamente come Miele, dalla separazione dalla sua famiglia affidataria. Il corteo, partito da piazza Roma e concluso in piazza Università, è stato organizzato in risposta al provvedimento del Tribunale etneo che ha deciso di allontanare il bambino dai suoi genitori affidatari.

Il caso Miele approda in Parlamento

Una interpellanza urgente al ministro della giustizia Carlo Nordio è stata presentata dai parlamentari della Lega e di Forza Italia per chiedere un’ispezione al tribunale di Catania al fine di evitare la separazione di Miele dai suoi genitori adottivi. La deputata Simonetta Matone, ex procuratrice al tribunale minorile di Roma, è stata la prima firmataria dell’interpellanza. Dopo anni di vicende giudiziarie complesse, il bambino rischia di essere separato dalla sua famiglia adottiva e tornare con la madre biologica.

Miele, originariamente abbandonato dal padre biologico e rimasto per ore in strada prima di essere “ritrovato”, è stato affidato a una nuova famiglia a seguito di queste vicende. Tuttavia, la corte d’appello di Catania ha deciso di revocare lo stato di adottabilità del bambino, mettendo a rischio la sua stabilità familiare.

La petizione online

Dal 6 novembre scorso è attiva una raccolta firme online per sostenere la permanenza di Miele con la sua famiglia adottiva. Più di 20.000 firme sono state raccolte, testimoniando il sostegno della comunità. I genitori adottivi di Miele hanno lanciato un appello disperato: “Miele verrà tolto dalla nostra famiglia e collocato dalla madre biologica che non lo ha mai visto, ne incontrato, aiutateci”.

La storia di Miele è una storia di abbandono ma anche di rinascita. Dopo essere stato affidato a una nuova famiglia, la legge italiana non ammette un ritorno allo stato di adottabilità. La situazione è dunque molto delicata e richiede un intervento urgente da parte delle istituzioni.