Fiaccolata per Chiara, studentessa uccisa a Catania.
Una fiaccolata in memoria di Chiara Adorno: studenti universitari di Catania si mobilitano
Una fiaccolata con tanta commozione ma anche rabbia è stata organizzata dagli studenti universitari di Catania per ricordare Chiara Adorno, la ragazza di 19 anni che frequentava il primo anno di Scienze biologiche morta dopo essere stata investita sulle strisce pedonali la sera del 7 novembre al ritorno dall’università. Chiara è morta sulla circonvallazione di Catania, in un tratto dove giornalmente centinaia di studenti attraversano la strada. Sempre qui nel 2017 era morto dopo essere stato travolto da un’auto un altro studente, Danilo Di Majo. “C’eravamo conosciute da poco, non è possibile portare via una giovane vita così, sarà con noi mentre sosterremo ogni esame, durante le lezioni per le quali lei ci spronava perché amava lo studio”, raccontano le colleghe di corso e amiche di Chiara. Gli studenti di Catania chiedono oggi più sicurezza: “Non si può morire mentre si va a lezione”
di Alessandro Puglia
La richiesta di maggiore sicurezza
La morte tragica di Chiara Adorno ha scosso profondamente la comunità studentesca di Catania, che si è mobilitata per esprimere la propria commozione e il proprio disappunto di fronte a un’ennesima tragedia sulle strade della città. La circonvallazione di Catania, luogo del terribile incidente in cui ha perso la vita Chiara, è diventata tristemente nota anche per la morte di un altro studente, Danilo Di Majo, avvenuta nello stesso punto nel 2017.
Gli studenti, insieme a tutte le persone che si sono unite alla fiaccolata in memoria di Chiara, hanno espresso la propria richiesta di maggiore sicurezza sulle strade, in particolare per quanto riguarda i attraversamenti pedonali utilizzati quotidianamente dagli studenti universitari. La morte di Chiara ha suscitato rabbia e indignazione, e gli studenti chiedono con forza interventi concreti per evitare che tragedie del genere possano ripetersi in futuro. “Non si può morire mentre si va a lezione”, è stata una delle frasi più ricorrenti durante la fiaccolata.
La speranza è che questa mobilitazione porti a un dialogo costruttivo con le autorità locali e a misure efficaci per garantire la sicurezza dei pedoni, in particolare degli studenti universitari che ogni giorno attraversano le strade di Catania per raggiungere la propria istituzione di studi.
– Sicurezza stradale
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